Zoppas

Fu fondata come officina meccanica nel 1925 a Conegliano, in provincia di Treviso, da Ferdinando Zoppas e dai suoi tre figli con la denominazione Zoppas Ferdinando & figli s.n.c.. L'azienda iniziò l'attività occupandosi della riparazione di cucine economiche a legna di produzione estera e il suo marchio fu Zoppas.
I primi successi dell'azienda si manifestarono a partire dal secondo dopoguerra quando, nel 1948, realizzò la sua prima cucina a legna e carbone. La crescita dell'azienda in termini di addetti, produzione e vendita si ebbe a partire dagli anni cinquanta. Nel 1954 avviò la produzione dei frigoriferi. Allora aveva in organico 1.500 dipendenti. All'inizio degli anni sessanta iniziò la produzione di lavabiancheria.
Nel 1961 si trasformò da società in nome collettivo a società per azioni divenendo Ferdinando Zoppas S.p.A., e nel 1964 Zoppas realizzò la prima lavastoviglie di produzione italiana (la "Stovella"), e ampliò il proprio assetto produttivo con la creazione di un nuovo stabilimento a Susegana. Gli anni del boom economico furono il periodo di maggior espansione della Zoppas, che riuscì anche ad esportare i propri prodotti all'estero, e che nel 1967 contava 3.949 dipendenti.
L'azienda produceva: cucine economiche per uso domestico, grandi impianti per cucine di mense e ristoranti, stufe a legna, carbone ed elettriche, frigoriferi, lavabiancheria, lavastoviglie, vasche da bagno, lucidatrici.
Successivamente però ebbe inizio un periodo di declino e nel 1970 l'azienda veneta fu rilevata e assorbita dalla Zanussi di Pordenone, fino ad allora sua principale concorrente nel mercato nazionale degli elettrodomestici.
Della Zanussi seguì le sorti, così dagli anni ottanta fa parte della multinazionale svedese Electrolux. Zoppas è presente nel settore dei grandi elettrodomestici, i cui stabilimenti produttivi sono in Italia.